Prezzemolo e dintorni…

Atdal Over 40 ha presentato il  progetto Prezzemolo e Dintorni  rivolto a donne inoccupate over 40 per la creazione di orti condominiali, nell’ambito del programma Aviva Community Fund, che si propone di aiutare concretamente le organizzazioni non profit per sviluppare buone idee sul territorio. orto-urbano L’approccio è molto semplice: i progetti più votati online saranno selezionati e poi i migliori finanziati. Pertanto potete aiutare Atdal Over 40 con un semplice click! E’ sufficiente registrarsi al sito (non comporta alcun obbligo), votare (si possono assegnare tutti i 10 voti a disposizione   ad un singolo progetto o distribuirli su più progetti) ed il gioco è fatto.PREZZEMOLO

Per rendere la votazione più virale anche voi potete fare molto:

  1. Chi è iscritto a FB condividere il link del progetto con i propri amici
  2. Scegliere bene  gli amici più ‘sensibili’ ed inviare una mail  chiedendo di votare il progetto perchè certi di avere il loro sostegno.
  3. Telefonare  in questi giorni ad almeno 10 tra amici e parenti  stretti raccontandogli l’iniziativa ed invitando a votare, i primi giorni sono fondamentali!!!! Bisogna ‘scatenare’ il passaparola, che è l’unico che funziona.

Abbiamo pensato alle donne che non hanno mai lavorato fuori casa.  

Abbiamo immaginato condomini come luoghi di incontro e conciliazione invece che di indifferenza e solitudine.gloria.1

Abbiamo pensato all’orto condominiale perché costa poco, utilizza spazi comuni e un sapere antico.

 

Votate il progetto non costa nulla ma fa molto bene!

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AGE & EMPLOYMENT BEST PRACTICE CONFERENCE

AGE & EMPLOYMENT BEST PRACTICE CONFERENCE

Il 13 gennaio si è tenuta a Londra una conferenza alla quale abbiamo partecipato io (Dario Paoletti) e la socia Andreina Farris di Torino

La conferenza  riguardava  il tema delle Best Practice sull’occupazione dei lavoratori senior.

Sono stati invitati a parlare:

  • Chris Walsh Direttore di Wise Age, nostri  partner  da anni e  organizzatori dell’incontro
  • Peter Murphy di Wise Age, capo progetto di Ropes Resourcing Older People’s Employment Support (un progetto inglese mirato a sostenere i lavoratori senior nella ricollocazione)
  • Mervyn Eastman di  Positive Ageing In London sul tema dei lavoratori senior come asset aziendale
  • Chris Ball di Shaw Trust  che  ha parlato fondamentalmente di buone pratiche nella gestione del diversity management ad opera di alcune imprese inglesi
  • Il sottoscritto sul caso di studio Labirintus come buona pratica sperimentata direttamente dalla nostra associazione ed alcuni cenni sul mercato del lavoro italiano Mervyn Eastman speaking

Chris ha fatto una interessante introduzione sul mercato del lavoro inglese riguardante gli over 50. Questa categoria esercita un ruolo molto importante nella economia inglese e circa il 70%  è occupato contro un 60% dei lavoratori under 25 . E’ in crescita il numero di lavoratori over 50 che

  • si mettono in proprio
  • lavorano part-time
  • fanno lavori occasionali

Fondamentalmente più passano gli anni e più aumentano le difficoltà per gli over 50 nel trovare un posto di lavoro in UK. Ci sono casi di senior pensionati costretti a rimettersi a lavorare per non finire in povertà.  Maggiori dettagli sono nella presentazione che allego. Peter Murphy ha poi parlato di Ropes, un innovativo programma di training pensato per aiutare  i lavoratori maturi. L’idea di Ropes è quella di aiutare le organizzazioni che si occupano degli over 50  a valorizzare l’esperienza e ed il  capitale intellettuale dei lavoratori senior mediante un programma formativo  di tre giorni con incluse delle sessioni successive di agaudience2giornamento ed un gruppo di guide pratiche ad uso del discente.  In sintesi  Ropes offre:

  • 3-giorni di corso
  • Un ‘pacchetto’ di materiale utile alla ricollocazione, scaricabile online
  • Un bollettino periodico di informazioni utili
  • Un servizio di consulenza 1ad 1
  • Una serie di workshop di aggiornamento
  • L’iscrizione al network di Wise Age

Mi pare un approccio interessante che potrebbe essere studiato da noi e replicato partendo dell’esperienza di Labirintus.

Peter Murphy fra i vari aspetti che ha presentato, sicuramente il più interessante è stato sui luoghi comuni che riguardano i lavoratori senior. E’ dimostrato che non è vero che si ammalano più frequentemente, al contrario sono molto fedeli al proprio incarico, lo compiono con serietà e professionalità. Spesso sono anche più motivati dei più giovani e non avendo troppe aspettative affrontano con serenità il lavoro.audience1

Chris Ball ha invece illustrato come in alcune grandi aziende inglesi (es. British Telecom) siano state concepiti programmi appositi per gli over 50 con inclusa la possibilità di lavorare da casa, di usufruire di aggiornamenti periodici in ambito IT e persino un toolkit per i manager che devono gestire lavoratori senior.

Sono poi emersi molti altri spunti sui quali non mi dilungo e per chi vuole li può trovare nella documentazione che allego.

Dario Paoletti

dariopao@gmail.com

Allegati

1030 Overview CW 1055 Best Practice older workers emp EU 1245 Employer myths how to engage and overcome 1305 best practice recruitment and training 50+ 1325 ROPES – the next steps (1)

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